mercoledì 27 aprile 2011

Rango

Rango, camaleonte domestico, si ritrova perso nel deserto del Mojave dopo che il suo terrario è caduto dall'automobile del suo proprietario. Sotto il sole cocente incontra l'armadillo Carcassa e la lucertola Borlotta che lo conduce fino alla cittadina di Polvere, desolato avamposto del selvaggio West i cui abitanti, oppressi dalla siccità, conservano solo una parvenza di umanità. Nel saloon della cittadina per farsi rispettare Rango inventa una storia e si spaccia per un eroe; con grande fortuma uccide il falco che terrorizza tutti e diventa involontariamente il nuovo sceriffo, l'ultimo baluardo della legge. La tragedia piomba sulla cittadina quando la banca viene rapinata dell'ultima acqua conservata. Di fronte alla prospettiva di una cruenta anarchia di disperazione per sete, Rango parte per recuperare l'acqua insieme a Borlotta, Cucchiaio, Doc e molti altri stravaganti personaggi. La brigata ritrova il proprietario della banca affogato e dopo molte peripezie scopre che è il sindaco stesso ad aver ordito la mancanza di acqua nella cittadina di Polvere per speculare sui suoi terreni: per difendere il suo piano, il sindaco ingaggia il terribile Jake Sonagli per eliminare Rango. Nello scontro Jake umilia Rango, smaschera tutte le sue finte avventure e lo costringe ad abbandonare la città. Vagando nel Mojave, Rango reincontra l'armadillo Carcassa che lo istruisce a interpretare gli arcani segnali del deserto. Il mistero è svelato: l'acqua è stata dirottata verso la città in costruzione. Il camaleonte torna a Polvere per regolare i conti aiutato dalla banda di talpe predone ma è imprigionato assieme a Borlotta nel caveau della banca allagato. Dopo essersi liberato grazie all'ultima pallottola che il sindaco pensava di utilizzare per sbarazzarsi dell'ormai scomodo Jake (che si vendica afferrando il primo cittadino tra le sue spire e sparendo con lui nel deserto), Rango riporta l'acqua a Polvere e con essa la civiltà.

Thanks to Wikipedia


Megaupload link cd1

Megaupload cd2

Nessun commento:

Posta un commento